Viabilità, sicurezza e barriere architettoniche.

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Il 5 dicembre presso le ACLI di Brembio si è svolto un partecipato incontro con la cittadinanza per la presentazione delle nostre proposte sulla viabilità,  anticipato dall’attivazione di un gruppo di lavoro composto da professionisti e da un form di raccolta di opinioni anonime sui social.

 

È stato interessante leggere i vostri pareri (ben 42 arrivati nel giro di sole due settimane), da alcuni tratti comuni, ma sempre con spunti nuovi.

Durante la serata abbiamo innanzitutto condiviso quale sarà il nostro metodo di lavoro che si baserà, a differenza del passato, sulla condivisione e la professionalità, nell’ottica di una progettualità non improvvisata.

Questo avverrà attraverso tavoli tecnici di professionisti che supporteranno l’Amministrazione e il coinvolgimento dei cittadini attraverso degli incontri mirati, prima che le scelte siano prese.

Abbiamo quindi individuato e analizzato i punti critici del paese illustrando le nostre soluzioni come ad esempio per via Monte Grappa, dove si potranno rimuovere i semafori se, dopo un attento studio del bando, le norme ce lo consentiranno o alternativamente trasformare quel pezzo di via Monte Grappa in senso unico, con la possibilità ulteriore di rendere a senso unico anche via Vittorio Veneto.

Tutto questo avverrà con la preventiva partecipazione dei cittadini.
Abbiamo parlato dell’installazione di telecamere agli ingressi di Brembio per sanzionare e limitare il passaggio dei mezzi pesanti, dell’impatto positivo che avrà la tangenziale di Casalpusterlengo sulla riduzione del traffico a Brembio, del completamento del circuito ciclabile che va collegato con quello provinciale per poter arrivare in bici in sicurezza fino a Lodi, degli interventi di Rigenerazione Urbana per recuperare e riqualificare gli spazi del paese come piazza Europa e della limitazione del consumo di suolo.

Per ultimo, ma non per questo meno importante, abbiamo illustrato il nostro Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), la modifica del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) e la costituzione dell’apposito Tavolo Tecnico che svolgerà anche la funzione di raccolta delle segnalazioni dei cittadini.
Questi interventi sono molto importanti perché la barriera architettonica è un impedimento che limita o rende impossibile la fruizione di spazi, edifici e strutture, a anziani e persone con difficoltà motorie, sensoriali o psichiche.

La serata si è conclusa con un dibattito coinvolgente e interessante, che ha fatto emergere ulteriori esperienze e opinioni di cui abbiamo preso nota, perché dopotutto ognuno di noi vive il paese in modo personale e tutti i vari punti di vista sono importanti.

È importante, però, tenere a mente che ogni proposta, per quanto valida, deve sempre assicurarsi di non generare o spostare il problema da un’altra parte, ed è per questo che è necessaria una progettazione attenta su larga scala e con uno sguardo al futuro.

Brembio è di tutti i brembiesi: abbiamo il dovere di averne cura per noi e per chi verrà dopo di noi.

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