Riportiamo di seguito l’intervento dell’assessore al bilancio Sandra Milas, letto durante il Consiglio Comunale del 15.06.2023.
DELIBERA AVENTE AD OGGETTO L’APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE 2022
Il rendiconto dell’ente locale rappresenta il documento fondamentale di un ente pubblico. Esso riporta in maniera dettagliata tutte le entrate e le spese dell’ente, offrendo una panoramica chiara e completa della situazione finanziaria.
In merito al rendiconto di gestione per l’anno 2022 sono opportune le necessarie, seppur superflue, premesse: questo rendiconto, seppur rappresentativo di una situazione complessiva solida, ove vengono rispettati gli equilibri di bilancio e l’ordinamento contabile nel suo insieme, fotografa una gestione economica prima rivolta ad un’affamata ricerca di fondi pubblici indirizzati ad investimenti, cui progetti appaiono discutibili e di cui, nei limiti delle tempistiche imposte dalla normativa, stiamo cercando di intervenire e poi rivolta ad una gestione squisitamente commissariale.
Normale è, pertanto, anche alla luce delle precedenti risultanze economiche, che esso sia in linea per quanto concerne la parte accantonata e vincolata.
Risultano positive le voci relative alla parte destinata agli investimenti a all’avanzo disponibile, segnale di una gestione tecnica e priva di alcun indirizzo politico, come giusto che sia.
Detto ciò, procederei con un veloce excursus del rendiconto nel suo complesso.
Il bilancio finanziario ci fornisce un quadro completo delle entrate e delle uscite dell’ente nel corso dell’anno.
Si segnala un andamento costante delle entrate dell’ente, anche confrontate con i precedenti consuntivi. Per quanto concerne le riscossioni complessive l’andamento è assolutamente positivo dovendosi però sottolineare un preoccupante valore sui residui attivi (entrate accertate negli anni precedenti e non ancora riscosse) che dovranno tassative essere monitorati.
Passando alle spese, si osserva quanto già in premessa. Una gestione meramente tecnica e rivolta alla garanzia dei servizi essenziali, gestione che, per la sua impossibilità di promuovere iniziative politiche, ha altresì portato ad ovvie e naturali economie di spese, sia nella parte corrente che nella parte in conto capitale.
Ereditando un bilancio conforme a quanto statuito dai principi contabili previsti dal D.Lgs 118/2011 le osservazioni che questa amministrazione vuole esprimere, anche alla luce del prospetto dimostrativo dei risultati economici, riguardano il proprio impegno a mantenere quanto promesso nella propria campagna elettorale e pertanto estinguere i mutui che gravano per una fetta pari al 33% della spesa complessiva dell’ente, mutui, che rammentiamo, per la maggior parte risultano essere solo un debito e null’altro.
Scopo della amministrazione Ghidotti, sotto questo punto di vista, sarà quello di procedere, ogni anno, laddove ne sussistano i presupposti contabili, ad estinguere almeno un mutuo e liberare così importanti risorse che potranno essere utilizzate per i cittadini, valorizzando quelle strutture ancora oggetto di mutuo e che non vengono sfruttate dalla cittadinanza, trasformando il debito in “credito”.
L’obiettivo è procedere alla scadenza di Dicembre (non esistendo i tempi tecnici per procedere con quella di Giugno) utilizzando una quota dell’avanzo disponibile.
Avanzo disponibile, che si rammenta, non può essere utilizzato come pare ma deve seguire le stringenti regole dell’art. 187 c. 2 del Tuel che prescrive l’ordine di priorità, ovvero:
a. per la copertura dei debiti fuori bilancio;
b. per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (previsti dall’articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari.
c. per il finanziamento di spese di investimento;
d. per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;
e. per l’estinzione anticipata dei prestiti.
Pertanto, l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione sarà prioritariamente rivolto alle spese di investimento (seguendo bandi regionali e statali) e per l’estinzione anticipata dei mutui.
In conclusione, il rendiconto di gestione del nostro ente locale evidenzia una buona gestione finanziaria che dovrà essere migliorata e epurata da quegli elementi che ne impediscono il massimo rendimento.
Infine, vorrei approfittare di questo momento per ringraziare il segretario comunale che con precisione e metodo ci ha istruiti sugli incombenti urgentissimi e sull’eredità da raccogliere e poi, in particolare, le dipendenti comunali che in questo primo mese di intensissima attività amministrativa hanno dimostrato una disponibilità e una dedizione al proprio lavoro pregevoli.
Insieme a queste preziose figure proseguiremo nel nostro meticoloso e puntuale lavoro.
Grazie per l’attenzione.