La mostra “One Day, I Will” di Vincent Tremeau, in collaborazione con il “Festival della Fotografia Etica di Lodi” – dal 12 al 19 marzo presso il cortile di Palazzo Andreani a Brembio.
Durante il mese di “Bremb.ioDonna” abbiamo pensato ad alcuni di eventi per sensibilizzare la comunità sulle questioni di genere.
Il primo è la Mostra Fotografica “One Day, I Will” del fotografo Vincent Tremeau che appartiene al progetto del “Travelling Festival” di cui fanno parte mostre ideate e curate a Lodi in occasione del “Festival della Fotografia Etica”, e che viaggiano in giro per l’Italia per far conoscere storie uniche e impattanti.
Abbiamo fortemente voluto portare a Brembio questa mostra, affinché il paese stesso possa aprire le porte a una serie di eventi culturali dell’intero territorio lodigiano.
Ringraziamo per la disponibilità il fondatore Alberto Prina e Laura Covelli, membro del direttivo organizzativo del Festival stesso.
La mostra verrà inaugurata domenica 12 marzo presso Palazzo Andreani a Brembio, alle ore 10.30 e rimarrà aperta al pubblico fino al 19 marzo.
Il progetto “One Day, I Will” del fotografo francese Vincent Tremeau è apparso su National Geographic, CNN, PBS ed esposto in tutto il mondo da New York a Tokyo, Berlino, Ginevra e Washington DC, e documenta ciò di cui si sente parlare poco: le speranze e i sogni delle bambine e delle ragazze intrappolate nelle crisi umanitarie.
La mostra è stata realizzata grazie al supporto di OCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per Il coordinamento degli affari umanitari che aiuta le organizzazioni umanitarie a portare assistenza e sostiene le vittime dei conflitti e delle calamità naturali.
Le fotografie ritraggono bambine e ragazze di età compresa tra i 6 e i 18 anni, “travestite” per mostrarci chi vogliono essere da grandi, usando costumi e oggetti di scena recuperati dal contesto in cui vivono. Attingendo alla visione del futuro di ogni ragazza, il fotografo Vincent Tremeau ci offre uno sguardo unico permettendoci di addentrarci nel mondo in cui vivono e nelle sfide che queste giovani donne devono affrontare.
Coniugando un approccio artistico con uno scopo documentario, le immagini evidenziano il ruolo cruciale dell’istruzione per le bambine e per le ragazze nelle crisi umanitarie, con l’obiettivo di garantire la loro sicurezza e le opportunità future. Sono una testimonianza della vulnerabilità, della resilienza e della creatività dei giovani di oggi e di come possono plasmare il loro futuro.
(Ulteriori informazioni qui https://www.festivaldellafotografiaetica.it/ocha-ita/)