Associazionismo e Area Feste: per un paese vitale e solidale.

incontro con le associazioni brembio unita e solidale

Nell’ambito dei lavori preparatori per le prossime elezioni, il nostro gruppo ha voluto predisporre una serie di incontri pubblici su temi ritenuti fondamentali per il nostro paese.

Abbiamo voluto così spiegare la nostra concezione di pubblica amministrazione, che si fonda sull’ascolto dei cittadini e sulla realizzazione di progetti realizzabili e concreti.

Il 3 novembre 2022 il nostro gruppo di lavoro ha tenuto presso la sede delle Acli un incontro aperto alla cittadinanza, avente in oggetto l’associazionismo, argomento a cui noi teniamo particolarmente e a cui daremo continuità e ancor maggiore linfa nell’arco dei prossimi anni. Sono state invitate tutte le associazioni del paese e la partecipazione, sia da parte loro, sia da parte dei brembiesi è stata soddisfacente.

Dopo un’introduzione in cui abbiamo loro ufficializzato il nome della nostra candidata sindaca, è cominciato il confronto.

Abbiamo ribadito a tutti i presenti che per noi la collaborazione tra le Associazioni e tra queste e l’Amministrazione Comunale è una cosa  irrinunciabile, giacché, altrimenti, il paese andrebbe a spegnersi.

V’è stato un scambio di idee e di proposte su diverse criticità, come quella che richiederebbe un regolamento puntuale e preciso sulla modulistica (e tempi) per la presentazione delle richieste di autorizzazione per la realizzazione di manifestazioni.

L’individuazione di un’area feste aperta alle Associazioni (e ai privati) ma gestita dal Comune, associata alla redazione di un regolamento comunale, permetterà di facilitare l’organizzazione di eventi d iniziative. È proprio sgravando gli organizzatori dalla presentazione di alcuni documenti e fornendo strumenti chiari e semplici che ci proponiamo di semplificare gli iter amministrativi e agevolare la realizzazione delle manifestazioni.

Tra gli interventi da parte dei presenti, invece, un volontario dell’Auser ha esposto la criticità che riscontrano a causa del numero elevato di richieste a fronte di un numero di volontari sempre più basso, che non vede un ricambio: si fa riferimento ai trasferimenti in auto che vengono effettuati per sostenere anziani, malati o persone con disabilità verso strutture a Lodi e Casalpusterlengo, di cui terremo conto nelle nostre linee guida per l’ambito socio-sanitario.

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