La 35enne assistente sociale si propone per le elezioni della prossima primavera
“Brembio unita e solidale” si svela: la candidata sarà Oriana Ghidotti

È Oriana Ghidotti la prima candidata alla carica di sindaco di Brembio. La lista civica “Brembio Unita e Solidale” ha rotto gli indugi giovedì sera in occasione della prima assemblea pubblica a tema, convocata dal gruppo che ha voluto partire dall’incontro con le associazioni.
A causa del commissariamento dell’amministrazione Tonani infatti, il comune di Brembio andrà al voto la prossima primavera 2023.
Trentacinque anni, assistente sociale di professione, Oriana Ghidotti è impegnata a livello politico-amministrativo da tempo. In tasca, ha la tessera del Pd e vanta un’esperienza sui banchi consiliari di maggioranza con l’ultima amministrazione comunale di centro sinistra nonché un ruolo fra i banchi dell’opposizione proprio con “Brembio Unita e Solidale nel corso dell’ultimo mandato amministrativo (se l’allora candidato Marco Casella avesse vinto nel 2019, sarebbe stata vicesindaco). Per Brembio si tratterebbe, storicamente, della prima donna alla guida del paese. Al suo fianco, giovedì c’era il giovane gruppo di lavoro di cui fanno parte anche la sorella Silvia Ghidotti, segretario cittadino del Pd, Roberta Scuotto, tesserata Pd, e Claudio Corbellini, figura di riferimento della sinistra in paese, entrambi consiglieri di minoranza uscenti.
Insieme hanno presentato gli intenti della lista civica, ma di area centrosinistra. Il Pd la sosterrà. «Abbiamo voluto partire dal confronto con la cittadinanza che riteniamo essenziale, incontrando per prime le associazioni, che sono state oltretutto duramente colpite dalla pandemia, per capire criticità e accogliere proposte – ha spiegato Oriana Ghidotti -, ma nei prossimi incontri affronteremo anche altri temi». Innanzitutto la viabilità, col “pasticcio” di via Monte Grappa da sistemare, ereditato dall’amministrazione commissariata. Dunque, le aree verdi a bassa manutenzione da introdurre. Quindi lo sviluppo delle comunità energetiche sul modello di Turano e di un poliambulatorio, di cui si parla da dieci anni. Quanto alle associazioni, fra i volontari presenti nel pubblico qualcuno ha chiesto la definizione di un regolamento unico, chiaro per l’organizzazione degli eventi e l’uso di spazi e attrezzature.
La campagna elettorale a Brembio è quindi iniziata. E se dal lato dell’ex amministrazione di “Cittadini in comune” tutto tace (volti noti del gruppo uscente erano fra il pubblico giovedì sera), in area centrosinistra in realtà anche l’ex sindaco Giuseppe Sozzi (assente giovedì sera) aveva annunciato di lavorare a scopo elettorale per la creazione di un gruppo che riaccendesse Brembio.
Da “Il Cittadino” di sabato 5 novembre 2022
Sara Gambarini