La guida amministrativa dei centri lodigiani più piccoli sempre più spesso si coniuga al femminile. Il drappello si amplia con due prime cittadine che fanno salire a 15 i Comuni della nostra provincia
con al vertice una donna.
È Oriana Ghidotti la nuova sindaca di Brembio: la sua lista “Brembio Unita e Solidale” ha staccato quella di Fabio Gorla, “Riaccendiamo Brembio Insieme”, di ben 150 voti. Una vittoria netta, schiacciante, che ha consegnato il paese commissariato lo scorso settembre nelle mani del primo sindaco donna del Comune di Brembio e della sua squadra.
È Oriana Ghidotti la nuova sindaca di Brembio: la sua lista “Brembio Unita e Solidale” ha staccato quella di Fabio Gorla, “Riaccendiamo Brembio Insieme”, di ben 150 voti. Una vittoria netta, schiacciante, che ha consegnato il paese commissariato lo scorso settembre nelle mani del primo sindaco donna del Comune di Brembio e della sua squadra.
Oriana Ghidotti, 35 anni, assistente sociale, si candida alla guida con la lista “Brembio unita e solidale”, composta dall’opposizione uscente cui si è unito lo storico gruppo consiliare centrista di “Insieme per Brembio”. In caso di vittoria, Oriana sarebbe la prima donna a capo del Comune.
Candidati a confronto a Brembio: venerdì 12 maggio, alle 18, in piazza Matteotti, le due liste in campo, dunque la lista 1 “Brembio unita e solidale” e la lista 2 “Riaccendiamo Brembio insieme”, organizzano un confronto elettorale al quale parteciperanno tutti i candidati per il consiglio comunale di ciascuna lista a partire dai candidati alla carica di sindaco, dunque Oriana Ghidotti per “Brembio unita e solidale” e Fabio Gorla per “Riaccendiamo Brembio insieme”. Modera la giornalista de «il Cittadino» Sara Gambarini.
Dalla realizzazione di vasche per la raccolta dell’acqua piovana alla piantumazione di alberi che necessitano di essere bagnati poco, fino alla valorizzazione le produzioni locali: sono solo alcune delle proposte avanzate dalla lista Brembio Unita e Solidale, guidata da Oriana Ghidotti, la candidata che venerdì scorso alla Ca’ del Parto a Brembio, ha condotto l’incontro dal titolo “L’agricoltura di domani. Ristorazione e coltivazione, in sinergia con territorio e biodiversità affrontano il clima che cambia”.
Un’occasione per incontrare i valori di persone che hanno saputo fare di coltivazioni, allevamento e ristorazione non convenzionali, il proprio lavoro e passione, valori che trovano spazio nel nostro programma elettorale», spiega Roberta Scuotto, portavoce di Brembio Unita e Solidale. Interverranno: Simone Virtuani, chef e titolare de “Lavecchia Osteria Cà del Parto”; Luca Canova, Naturalista e zoologo, ricercatore e responsabile scientifico delle Monticchie di Somaglia; Antonio Gurian, Coltivatore e Allevatore presso l’azienda “Il giardino delle delizie di Maria Rizzo” di Mairago; Marco Mizzi dell’Azienda Agricola Autoraccolta “Il Ceraseto” di Lodi.
“Brembio Unita e Solidale” ha
dedicato un mese intero alle donne.
Il progetto “Bremb.ioDonna” è stato ideato dal gruppo guidato dalla candidata Oriana Ghidotti.
Nel cortile di palazzo Andreani
ha fatto tappa il “Travelling Festival” della Fotografia Etica di Lodi: la mostra “One day, I will” del fotografo Vincent Tremeau ha raccontato i sogni delle bambine che vivono nei conflitti e quel che queste future donne vorrebbero fare da grandi. L’esposizione è stata accolta a Brembio grazie al gruppo
“Brembio Unita e Solidale”, guidato da Oriana Ghidotti.
La mostra “One Day, I Will” di Vincent Tremeau, in collaborazione con il “Festival della Fotografia Etica di Lodi” – dal 12 al 19 marzo presso il cortile di Palazzo Andreani a Brembio
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