Divieti sulle provinciali, telecamere e convenzione per avere i vigili in paese.
Il paese martedì era rimasto diviso a metà per ore in attesa che i vigili del fuoco riuscissero a liberare il gigante senza fare danni.
Martedì un tir è rimasto incastrato all’angolo di via Vittorio Veneto a Brembio, finendo col bloccare il traffico per ore. In paese, l’episodio ha subito riacceso l’atavico dibattito legato al passaggio non autorizzato dei mezzi pesanti in centro: il divieto infatti esiste, ma i tir passano comunque in via Monte Grappa, via Roma, filo marciapiedi e, a volte, danneggiando balconi.
Di come risolvere il problema a Brembio se ne discute da più di una quindicina di anni. In paese, ci confrontiamo sul tema con alcuni cittadini. Qualcuno sorride con ironia, altri preferiscono non parlare. Al mercato, incrociamo poi Giampiero Panigada, volto storico del volontariato, che osserva: «Di certo il fatto che a Brembio manchi da alcuni anni la polizia locale non aiuta, ma la polizia locale non potrebbe stare comunque tutto il giorno ferma a guidare se i tir passano, forse delle telecamere servirebbero, ma non ritengo un tabù neppure valutare una revisione della viabilità con sensi unici in centro; i mezzi in teoria dovrebbero fermarsi prima di arrivare in paese, ma tagliano da Brembio per fare prima – conclude -: chissà se la tangenziale di Casale potrà assorbire parte di questo traffico». Emilio e Vincenzina Noli osservano: «È un problema che si verifica da anni: le telecamere agli ingressi del paese potrebbero essere utili e non solo per il discorso dei tir, ma per la sicurezza in generale. L’introduzione di sensi unici? Non è una cosa impossibile, si può valutare». Suggestioni e spunti che, chiacchierando con altri brembiesi, ogni tanto ritornano.
La neo sindaco Oriana Ghidotti però si dice pronta a portare la questione sul tavolo della Provincia di Lodi. «Il problema è sovracomunale – annota Ghidotti -: come fatto da altri Comuni, intendo chiedere un tavolo di confronto per verificare insieme cosa è possibile fare lungo la strada provinciale 168; i tir infatti devono essere fermati lungo quella tratta, prima di entrare in Brembio – precisa -, dunque è necessario valutare una segnaletica di divieto chiara o eventuali limitazioni». Sul fronte comunale spiega: «Per tornare ad avere la polizia locale ci stiano interfacciando con alcuni comuni limitrofi: vorremmo convenzionarci, per poter fare riferimento a un comando di polizia locale, invece di avere un agente da solo; le telecamere arriveranno: erano previste dalla precedente amministrazione, ma il progetto non era completo».
Da “Il Cittadino” di Giovedì 31 agosto 2023
Sara Gambarini
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