Ghidotti non perde tempo: «Primo consiglio a fine mese»

L’onda giovane della lista Ghidotti ha conquistato Brembio, dove ieri la neo sindaca era già in municipio: «Mi devo occupare dei primissimi adempimenti – ha spiegato Oriana Ghidotti -: l’idea è quella di realizzare il primo consiglio comunale a fine maggio nel cortile del palazzo municipale».

Anche la lista finita all’opposizione però è già al lavoro: «Saremo Oriana Ghidotti un’opposizione intransigente ma leale, leale verso la comunità», ha dichiarato il portavoce di “Riaccendiamo Brembio Insieme” Giuseppe Sozzi. La neo sindaca Ghidotti, 35 anni, è assistente sociale in Asst Lodi. Ha iniziato il suo percorso politico nel centrosinistra nel 2009; dal 2013 al 2019 è stata consigliere comunale. Per le amministrative 2023 si è posta a capo di una lista capeggiata da una donna, fatta di soli giovani, appoggiata dal Pd, ma che ha aperto anche agli storici “centristi” del gruppo “Insieme per Brembio” per anni opposizione del centrosinistra. Quel centrosinistra espugnato nel 2019 dall’ex sindaco Giampietro Tonani con la lista civica “Cittadini in Comune”, ufficiosamente gradita alle anime di centrodestra: Tonani vinse con 719 voti; Marco Casella di “Brembio Unita e Solidale” si fermò a 635.

Lunedì scorso Ghidotti ha vinto con 717 voti; Fabio Gorla si è fermato a 562. Ma questa volta il bacino elettorale del centrosinistra era spaccato: nella lista Gorla c’erano anche esponenti storici del centrosinistra brembiese. Ai seggi si è scoperta una terza lista, quella degli astensionisti: 748 persone non sono andate a votare.

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