Ancora una volta torna a far parlare di sè a Brembio il problema della sicurezza, richiamando con forza la sua giusta e dovuta attenzione.
Dopo i furti dei giorni scorsi, avvenuti in alcuni esercizi commerciali del paese, nella notte tra venerdì e sabato i vandali hanno completamente devastato la scuola primaria e secondaria di primo grado del nostro paese.
E’ una grave e profonda ferita inferta alla nostra comunità, perché è stato “violato” il luogo ove i nostri bambini quotidianamente si formano e, grazie all’impegno quotidiano e faticoso delle insegnanti, diventano persone migliori.
Sappiamo che le insegnanti, per prime, già da lunedì mattina cominceranno a rimboccarsi le maniche per capire come ripristinare la normalità e la funzionalità degli ambienti, così da consentire il prima possibile la ripresa delle attività scolastiche.
Di questo le ringraziamo di vero cuore mettendoci a loro disposizione per capire come dare loro il nostro aiuto, fosse pure anche quello di mettere in campo possibili iniziative volte a promuovere raccolte fondi che possano alleviare le ferite subite ovvero pulire materialmente le aule e gli uffici scolastici oppure indicare e divulgare il codice IBAN della scuola per dare la possibilità a tutti i cittadini di offrire un personale contributo.
Ma il ringraziamento e la solidarietà, seppure doverosi, non bastano. Bisogna fare di più! A fatti e non solo con le parole.
La nostra Lista “Brembio Unita e Solidale” vuole prendere a cuore la sicurezza del paese, consci che dietro questo valore c’è la sicurezza e il benessere di tutti.
Pertanto, la parola d’ordine è: impegno concreto a investire in “sicurezza”.
L’attivazione delle telecamere esistenti in Piazza Europa, la loro installazione presso i punti strategici e di accesso principali del paese (con la possibilità di rilevamento del numero di targa) e l’attivazione del sistema d’allarme di cui il plesso scolastico è già dotato, ormai sono divenuti una vera e propria priorità che non può più essere rimandata.
Sarà inoltre necessaria e indifferibile l’individuazione di un consigliere comunale delegato alla sicurezza, che possa rappresentare il referente dell’amministrazione comunale in tale ambito e possa così agevolare il confronto, il dialogo e il contatto costante con le Forze dell’ordine, per un impegno coordinato e più assiduo nel nostro territorio.
La noncuranza, l’assoluta mancanza di educazione, di rispetto di un luogo, in cui c’è chi questi valori cerca di insegnarli ogni giorno ai più piccoli, non può e non deve lasciarci indifferenti.
Anzi deve rafforzare ancor più il nostro impegno sul territorio ricordando a noi per primi – con una bella citazione di Fabrizio Caramagna – che: “Le scuole sono il luogo più sacro. Lì c’è tutto il cuore, lì ci sono tutti i germogli, lì c’è tutto il futuro, lì ci sono tutti i figli”.